martedì 12 maggio 2009

CONTRO IL RAZZISMO DI STATO: Sciopero della fame

Conferenza stampa

Roma, mercoledì 13 maggio, ore 13.30
Piazza Montecitorio

Perchè venga ritirato il Ddl sicurezza
Perché cessino subito i respingimenti verso la Libia


Da mercoledì 13 maggio dirigenti e operatori dell’Arci inizieranno uno sciopero della fame come protesta simbolica contro il Ddl sicurezza e la barbarie dei respingimenti in mare.

Di fronte a un governo indifferente ai richiami degli organismi internazionali (dall’Onu al Consiglio D’Europa), alle critiche del Presidente della Camera, alle proteste del Vaticano e di tante organizzazioni laiche e religiose che denunciano la crudeltà e l’illegalità dei respingimenti di massa e il carattere discriminatorio del disegno di legge, a cominciare dall’introduzione del reato di immigrazione clandestina, occorre una reazione ampia e in grado di incidere.

Per questo l’Arci invita gli esponenti delle forze politiche di opposizione e tutte le cittadine e i cittadini che non vogliono arrendersi al degrado politico, civile e morale determinato dall’escalation del razzismo di stato ad aderire allo sciopero della fame:
perché il Ddl sicurezza sia ritirato
perché si ponga immediatamente fine ai respingimenti verso la Libia - paese che non ha ratificato la convenzione di Ginevra sui rifugiati - di centinaia di donne, uomini e bambini prelevati in mare e consegnati a un futuro di morte, di violenza, di detenzione.


Roma, 12 maggio 2009

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