mercoledì 15 aprile 2009

Report definitivo 5 aprile Assemblea Nazionale Immigrati

Domenica 5 aprile si è svolta a Roma, l’Assemblea Nazionale Migranti indetta, da diversi cittadini/e immigrati/e, associazioni, comitati e reti di migranti/e antirazziste e rappresentanti dei sindacati di base, come deciso il 15 febbraio 2009 in occasione dell'incontro di Firenze.
L’Assemblea ha registrato un’importante e rappresentativa partecipazione di diverse comunità e associazioni di immigrati/e presenti sul territorio italiano. Non da meno è stata la presenza di cittadini italiani appartenenti ad associazione e sindacati che da tempo affiancano gli immigrati nelle loro lotte.
Una delle prime decisioni condivise da tutte/i è stata quella di partecipare alla manifestazione indetta alle ore 15:00 di domenica 5 aprile dai compagni della comunità Pakistana in risposta all'aggressione a Mohammad Bashara (Ali) nel quartiere di Tor Bella Monaca.
Gli interventi, nonostante i tempi stretti, sono stati numerosi e ricchi di contenuti e di testimonianze che hanno posto al centro della discussione la necessità di costruire un soggetto unitario, rappresentativo, democratico, laico e di lotta che possa rappresentare le diverse istanze degli immigrati: l'obbiettivo primario da raggiungere individuato è la conquista dei nostri diritti civili e di lavoro, e creare strumenti efficaci e adeguati per rispondere ai diversi e quotidiani attacchi razzisti e xenofobi che colpiscono sistematicamente tutti noi.
L'Assemblea ha riconosciuto l'importanza del lavoro positivo che i comitati degli immigrati/e ed altre associazioni hanno svolto nel passato e ha ribadito che l'esperienza acquisita da tutti è determinante per la nascita di un nuovo soggetto con lo scopo di unire il frammentato mondo degli immigrati.
L'Assemblea Nazionale Immigrati ha sottolineato l'atteggiamento negativo assunto da alcuni organi di stampa, radio e televisione nei confronti degli immigrati: in particolare modo nei confronti di Rumeni e Rom. Nel merito si è proposta la creazione di strumenti di contro informazione per informare l'opinione pubblica sull'esatta realtà dei fatti e sulla situazione disastrosa in cui vivono gli immigrati, causata dalla crisi e dalla crescente intolleranza prodotta dal "pacchetto sicurezza" prima ancora che sia varato dal governo.
I partecipanti hanno messo in evidenza la necessità di attivarsi per trovare strumenti validi per l'auto finanziamento e la mediazione culturale e sociale, sottoponendo una seria di proposte operative da valutare insieme nell'immediato futuro. È stata indicata, se pur in maniera generale e non esaustiva, la colonna portante della piattaforma di rivendicazione a partire dalla difesa dei "clandestini", la chiusura dei C.I.E., il diritto al permesso e alla carta di soggiorno, il diritto di asilo politico, il diritto alla casa, istruzione, salute e lavoro, la rivendicazione del diritto alla cittadinanza Italiana per i bambini, figli di immigrati, nati o che nasceranno in Italia e la riduzione dei tempi e la semplificazione delle prassi per coloro che ne faranno richiesta.
A conclusione dei lavori, l'Assemblea ha accolto con grande soddisfazione e concordia lo spirito propositivo e determinato di tutti i presenti nel proseguire alla costruzione di questo nuovo soggetto unitario senza particolari tentennamenti e nel rispetto dei tempi fisiologici e organizzativi di tutte e di tutti. L'Assemblea accorda di continuare il percorso prefigurando, anche, uno scenario di lotte e di battaglie da condurre in cui tutti/e si sentano partecipi e coinvolti, quindi è stata illustrata una griglia ideale da attuare che ci porterà a crescere insieme in questo nuovo soggetto senza eccessive angosce.
A)Per prima cosa è stata accolta la proposta di non accelerare di molto il processo in atto ma seguire dei tempi umani. Ci siamo dati pertanto un tempo per la stesura di un documento costituente o congressuale che definisca anche la forma strutturale che dovrebbe assumere la nostra organizzazione.
B)L'assemblea Nazionale Immigrati, su proposta di tante compagne e compagni ha dato mandato al Comitato Nazionale Organizzativo, eletto in sede assembleare e composto per ora da due persone per ogni regione di quelle presenti, di procedere a realizzare il lavoro indicato al punto precedente entro non oltre un anno. Il Comitato Nazionale Organizzativo contribuirà alla formazione dei Comitati Territoriale Organizzativi allo scopo di far partecipare il più possibile e in modo democratico gli immigrati/e in questo percorso.
C)I compiti del Comitato Nazionale Organizzativo sono:
Coordinare i Comitati Territoriali Organizzativi, nel rispetto dei tempi e delle modalità indicati dall'Assemblea Nazionale Immigrati, organizzerà le assemblee territoriali insieme ai comitati territoriali, dopo aver messo a disposizione di tutti gli interessati la bozza del documento politico/organizzativo, la bozza dello statuto e una proposta indicativa sul nome del nuovo soggetto.
Elaborare entro il mese di maggio 2009 il documento costituente del soggetto nascente.
Preparare un progetto di pagina web più ampia, che dovrà affiancare l'attuale blog (http://migrati.blogspot.com/Migrati in Italia verso l'Incontro Nazionale Immigrati/e 5 aprile), e un giornale online per veicolare le informazioni e le iniziative che proporremo a livello territoriale e nazionale.
Organizzare l'assemblea/congresso costituente per il 24 – 25 aprile 2010.

Le scadenze assunte dall’assemblea sono:
1. Aderisce e parteciperà alla manifestazione dell’8 aprile di celebrazione del "Romano Dives", la Giornata internazionale della nazione Rom, a Torino.
2.Aderisce e parteciperà alla manifestazione prevista per il 18 aprile a CASTELVOTURNO.
3.Aderisce alle altre manifestazioni in programma nella stessa data, tra cui la manifestazione di Pisa e l’assemblea cittadina di Verona.

Infine.
L’assemblea impegna tutti i presenti ad attivarsi per verificare le condizioni per costruire entro la fine 2009 insieme a tutti le reti antirazzisti e organizzazioni di massa e di base un appuntamento nazionale unitario in occasione del Ventesimo Anniversario dell'assassinio di JERRY ESSAN MASLO, giovane rifugiato Sud Africano perseguito nel suo paese a causa dell'Apartheid ucciso il 24 agosto 1989 a Villa Literno (NA), mettendo al centro le rivendicazioni degli/delle immigrati/e.


La presidenza dell’Assemblea Nazionale Immigrati/e 5 aprile 2009

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