venerdì 22 gennaio 2010

6 febbraio. Basta con il razzismo. Manifestazione a Brescia

Non vogliamo pagare la crisi
Basta con il razzismo istituzionale

SABATO 6 FEBBRAIO 2010
MANIFESTAZIONE PROVINCIALE
ORE 14.30 P.zza DELLA LOGGIA - BRESCIA


per dire :

no ai provvedimenti razzisti dei Comuni e del Governo
si alle pari opportunità tra tutti i cittadini e le cittadine
no alla tassa per il rinnovo dei permessi di soggiorno
si al trasferimento dei rinnovi dei permessi di soggiorno ai comuni
no al permesso di soggiorno legato al contratto di lavoro
si al permesso di soggiorno senza ricatto
no all'apertura di un Centro d'Identificazione e Espulsione (CIE) a Brescia
si alla regolarizzazione generalizzata dei/delle lavoratori/trici migranti
no all'accordo d'integrazione che prevede l’introduzione del permesso a punti
no al pacchetto sicurezza
si alla sicurezza sociale per tutti


Associazioni Migranti di Brescia e Provincia
per adesioni: 6febbraio.noalrazzi smo@gmail. com

Adesioni: Associazione Diritti per tutti, Coordinamento immigrati Cgil, Radio Onda d’Urto, Sinistra Critica, CSA Magazzino 47, Movimento per la partecipazione- Cittadinecittadini, Assemblea autonoma antirazzista di Castel Goffredo, Lista Liberamente di Villa Carcina, Gruppo Pace e Solidarietà di Villa Carcina, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi, Alto Mantovano Antirazzista, Partito della Rifondazione Comunista, SdL Intercategoriale, Unione Atei Agnostici Razionalisti  Circolo di Brescia,  Comitato "Per i diritti civili" di Villa Carcina, Kollettivo studenti in lotta, SLO – Studenti lavoratori Organizzati,
Il razzismo di molte delibere di Comuni come Brescia, Coccaglio, Trenzano, Castelmella, Pompiano, Marcheno, Villa Carcina, insieme ai provvedimenti razzisti del Governo, aggravano notevolmente le condizioni di vita e di lavoro dei migranti. La crisi ci colpisce prima di tutti gli altri, ci rende più precari e perdendo il posto di lavoro ci fa tornare “clandestini”. Il “pacchetto sicurezza” che azzera i diritti elementari dei migranti, la volontà di aprire un Centro di Identificazione ed Espulsione a Brescia, un vero e proprio carcere etnico, sono gli strumenti per sfruttare ancor di più i migranti.
In Francia le associazioni dei migranti hanno indetto uno sciopero dei migranti per il prossimo 1° marzo per far sentire la loro voce e combattere la crisi e il razzismo. E’ un’iniziativa efficace a cui guardiamo con interesse. Dobbiamo mobilitarci, diventare protagonisti del nostro destino di cittadini e lavoratori.

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