venerdì 20 novembre 2009

Milano, polemica per l'Ambrogino premiati i "cacciatori" di immigrati



di FRANCO VANNI

Il riconoscimento ai vigili che rastrellavano clandestini con il bus blindato. Un mese fa la Moratti aveva fatto marcia indietro

MILANO - Il Comune premia i vigili che fino a un mese fa rinchiudevano i presunti clandestini sui "bus della vergogna", con grate ai vetri, in attesa dell'identificazione. E lo fa con la più prestigiosa onorificenza milanese, conferita il 7 dicembre: l'Ambrogino, assegnato a maggioranza dal consiglio comunale. Una decisione sofferta, raggiunta dopo ore di discussione e con il voto contrario dell'opposizione di centrosinistra. A proporre il premio per il "Nucleo di tutela trasporto pubblico", nato nel 2000 e specializzato nel garantire la sicurezza sui mezzi Atm, è stata la Lega. Una candidatura fatta all'indomani della polemica suscitata dalle immagini degli immigrati scoperti senza biglietto, tirati giù dai tram e rinchiusi per ore su mezzi blindati, "esposti alla curiosità dei passanti come animali allo zoo", per usare le parole del consigliere comunale del Pdl Aldo Brandirali.

Ma nonostante le voci contrarie, il partito del sindaco Letizia Moratti alla fine ha votato per l'Ambrogino.
Per il capogruppo del Pd a Palazzo Marino, Pierfrancesco Majorino, il riconoscimento agli uomi del Nttp "è una bieca operazione di propaganda della Lega, che premia un gruppetto di agenti di cui vorremmo conoscere le mansioni, e che umilia i 3mila vigili che ogni giorno lavorano per il bene di Milano". E se il leghista Matteo Salvini esulta "per il riconoscimento a uno dei servizi più utili per la collettività" senza però fare riferimento alle retate contro gli immigrati, tace il vicesindaco Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza e al Traffico, nonché capo delegazione del Pdl in giunta. Dopo le polemiche dell'opposizione, del mondo cattolico, di Amnesty International e di parte della sua stessa maggioranza "per una pratica disumana", il sindaco Moratti un mese fa aveva rinunciato a usare i bus blindati nella "caccia al clandestino". Un passo indietro imbarazzato, fatto senza annunci pubblici, ma voluto dal primo cittadino. E anche per questo, il premio dato ai 28 vigili stupisce.

I primi a meravigliarsi del riconoscimento sono gli stessi ghisa. Giuseppe Falanga, sindacalista del Sulpm vicino alla Uil, commenta: "Ai colleghi vanno tutte le congratulazioni, ma il senso del premio non è chiaro. Nel 2002 un agente del Nttp morì sul lavoro in un incidente d'auto ma a nessuno venne in mente di premiare il nucleo per il sacrificio pagato. Perché lo si fa ora?". Più drastico Danilo Tosarelli di Cgil-Vigili: "Non ritengo che vada premiato un nucleo discusso anche all'interno del corpo - dice - non certo per colpa degli uomini che lo compongono ma per i compiti che è chiamato a svolgere. Avrebbero dovuto premiare i vigili che operano per la sicurezza nei cantieri".

A votare contro il premio ai "puma", dal simbolo che gli agenti portano sulla divisa, sono stati anche i Verdi, con il capogruppo Maurizio Baruffi che attacca: "Questa onorificenza è assurda almeno quanto quella data a Marina Berlusconi, e mostra come il centrodestra abbia trasformato gli Ambrogini in una farsa". Per quanto riguarda le candidature proposte dal centrosinistra, è stato assegnato con il voto contrario della Lega il premio a Mahmoud Asfa, architetto giordano e presidente della Casa della cultura islamica. Bocciata invece dalla maggioranza l'ipotesi promossa dalla sinistra radicale di un Ambrogino per gli operai della Innse, che occupando la loro fabbrica sono riusciti a salvare il posto di lavoro.
Repubblica del 20/11/09

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