Tutti gli uomini e tutte le donne hanno diritto alla libera circolazione e all’accesso alla piena regolarizzazione!
Rifiutiamo criteri basati sulla “selezione” perché producono esclusione, segregazione, discriminazione, supersfruttamento e schiavitù, funzionali soltanto al lavoro irregolare, ai profitti dell’economia sommersa e alla coercizione dei lavoratori immigrati.
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