sabato 18 luglio 2009

Ronde, ecco le regole del Viminale: non più di 3, disarmati e incensurati


I volontari devono avere più di 25 anni, non potranno essere armati e dovranno figurare in appositi registri nelle prefetture. Bando a chi tentasse di dare voce a partiti o tifoserie


ROMA, 17 luglio 2009 - SOLO L’ALTRO IERI il Quirinale aveva individuato nella mancanza di «limiti» e «competenze» l’aspetto problematico delle ronde. Ieri il Viminale, che sta mettendo a punto le regole del provvedimento tanto discusso, ha subito provveduto a far trapelare quali saranno i paletti imposti ai volontari della sicurezza nelle città.
E l’effetto placebo alle sferzate di Giorgio Napolitano non è nemmeno nascosto. Tanto che il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha commentato: «Il regolamento è un ottimo testo, fugherà tutti i timori». Del resto, dopo la lettera che Napolitano ha riempito di rilievi al pacchetto sicurezza, anche Berlusconi ha scelto di gettare acqua sul fuoco. «Con il Capo dello Stato — rassicura — ci diciamo tutto, c’è un rapporto positivo... terremo conto delle sue osservazioni».
La carota ha vinto sul bastone anche nei confronti di Gianfranco Fini, che ha definito «politicamente incisiva» la lettera del Colle. Quel «avvieremo una riflessione» era indirizzato anche all’ex leader di An. Intanto, il Viminale ha approntato le regole sulle ronde.
Ecco i limiti principali: non potranno essere formate da più di tre persone, che dovranno essere incensurate e avere più di 25 anni. Bando a chi tentasse di dare voce a partiti o tifoseri. I volontari della sicurezza, poi, non potranno essere armati e dovranno figurare in appositi registri nelle prefetture.
m. c.
Il Resto del Carlino 16/lug/2009‎

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