mercoledì 9 marzo 2011

Le critiche sulla scelta di Mineo? Caruso non ha dubbi: “Ideologiche”

di BlogSicilia
9 marzo 2011 - Ci sono problemi “di carattere ideologico e non tanto legati a una razionalità nelle valutazioni” dietro le critiche sulla scelta di Mineo.
Lo ha detto il prefetto di Palermo, Giuseppe Caruso, commissario governativo per l’emergenza immigrati, intervenendo stamattina a Radio 24. Il riferimento è al sindaco di Mineo, al vicesindaco e al presidente della Regione il quale anche ieri aveva definito la scelta di trasferire 2 mila immigrati a Mineo come una ‘deportazione’.
“Il ministro – ha ribattuto Caruso – ha sempre cercato la condivisione assoluta di tutte le componenti. Abbiamo fatto parecchi incontri sia in prefettura, a Catania, sia al Viminale, coinvolgendo tutte le realtà direttamente o indirettamente interessate. Qualcuno che non è d’accordo lo si trova sempre”.
Caruso invece non ha voluto commentare le affermazioni di Raffaele Lombardo, che aveva accennato ai suoi timori per la proprietà che ha dalle parti di Mineo (chiedendosi provocatoriamente, se fosse necessario utilizzare un mitra).
Nella struttura della provincia di Catania saranno ospitati solo gli asilanti che sono spalmati
attualmente nei vari Cara. In tutto 2.300 persone. “Ma riteniamo di farne affluire lì 2mila perchè 300 sono considerati soggetti svantaggiati, cioè anziani e non facilmente
trasportabili per vari motivi”.
Caruso ha parlato anche di Lampedusa. Lì, “la situazione regge molto bene,
indipendentemente dal numero. In questo momento i migranti sono circa 1.410. La capienza ottimale è di 850 unità, ma il centro regge lo stesso grazie anche alla tipologia degli ospiti: persone giovani, tra i 20 e i 35 anni, e in buona salute”.
“Comunque – secondo il prefetto - tutte le regioni dovranno contribuire ad affrontare l’emergenza immigrazione che non è solo un affare siciliano”

Nessun commento:

Posta un commento